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Data dell’evento: 13 Maggio 2022

La primavera fa pensare alla rinascita e al rinnovamento. Ma quante primavere attraversiamo nella vita? A volte i cambiamenti potrebbero travolgerci anche quando la nostra esistenza sembra consolidata. Perdite importanti e delusioni possono piegarci e farci entrare in profonda crisi.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere: a volte l’inaspettato che è dietro l’angolo per tutti può aiutarci a ritrovare noi stessi e vivere nuove avventure, quando ormai sembra troppo tardi e da tempo diamo tutto per scontato.
Per riflettere sui valori della rinascita e della resilienza, proponiamo questa sera una brillante pellicola inglese vincitrice del Premio del pubblico al Palm Springs International Film Festival 2018.

LA TRAMA
La vita di Sandra (Imelda Staunton), una signora borghese prossima alla pensione, va in frantumi, quando scopre che il marito, con il quale è sposata da 40 anni, ha una relazione con la sua migliore amica. Si rifugia da sua sorella Bif(Celia Imrie),una sessantenne “alternativa”, fricchettona e schietta, con una vita sessuale piuttosto libera.
Per la loro diversità le due donne sono in rotta da diversi anni, ma Sandra non sa dove altro andare. Tuttavia, dopo un’iniziale riluttanza, Sandra si lascia trascinare da Bif alle lezioni di danza per persone della terza età del quartiere. Qui conoscerà Charlie (Timothy Spall), un eccentrico restauratore di mobili che vive su una barca.
Questa esperienza e queste nuove amicizie le permetteranno di sentirsi più libera e sbloccare tutto ciò che ha tenuto chiuso dentro di sé per molti anni. Così Sandra inizierà una nuova vita e riscoprirà se stessa.

BREVE RECENSIONE
Questo film rientra nel filone di quello che gli addetti ai lavori chiamano “feel good movie”, ovvero una pellicola che inneggia a valori positivi e presenta protagonisti che ritrovano se stessi e la gioia di vivere, anche in età avanzata, dopo un periodo di crisi. Infatti il titolo originale del film è “Finding your feet”, un’espressione idiomatica metaforica che significa “ritrovare se stessi”, “rimettersi in piedi”.
E nel caso del film allude anche alla danza come manifestazione di gioia e liberazione a qualsiasi età. I protagonisti vivono infatti un coming of age autunnale, scegliendo di godere di tutte le piccole gioie che la vita offre, non rinunciando nemmeno a nuove occasioni sentimentali.
Il tono della narrazione è sempre brillante, grazie all’interpretazione impeccabile degli attori protagonisti, veterani del teatro e del cinema inglese e alle loro frequenti battute in puro stile british, che sdrammatizzano con garbo e fine ironia anche le situazioni più drammatiche.
Nonostante qualche nota di eccessivo ottimismo, tuttavia non mancano i drammi maggiori dell’età adulta e avanzata, ovvero la perdita di affetti cari e il decadimento fisico, che vengono affrontati in modo realistico e senza retorica.
Di certo sono apprezzabili in particolare due messaggi che il film comunica: non rinunciare mai alle proprie aspirazioni e coltivare le amicizie sincere. Entrambe le cose rappresentano una grande risorsa nei momenti più bui della vita.
Nelle scene di ballo più spettacolari sono stati ingaggiati ex ballerini professionisti, di età compresa tra i 50 e i 75 anni, persone che da giovani hanno calcato le scene di Broadway e per le quali, appunto, non è mai troppo tardi per dedicarsi alle proprie passioni.

Infotel evento e prenotazioni 340 106 20 22 – 328 285 0978
Biglietto €. 10,00
Ingresso anche con abbonamento.

Auditorium ODEION, via delle Filatrici 32 – Giovinazzo (BA)

Ingresso ore 20.00 – Proiezione ore 20.30