unbreakable

Data dell’evento: 23 Ottobre 2021

L’EROE CONTEMPORANEO E IL SUO DOPPIO OSCURO
Chi è l’eroe contemporaneo? Non è più un principe guerriero né un re, ma èun uomo comune spesso inconsapevole della sua identità  e  del suo destino; addirittura può essere un antieroe per il suo vissuto precedente come in “Lo chiamavano Jeeg Robot” e perfino una parodia di se stesso come in “Deadpool” e “Kick-Ass”. Ma sono cambiate anche le sfide da affrontare.
L’eroe contemporaneo, che sia  umano o divino (Thor) o alieno (Superman) si deve scontrare con le grandi psicosi della società odierna, con il crimine organizzato e con il terrorismo.
E spesso l’eroe è legato a filo doppio al villain, “il cattivo”, il superfolle e criminale, che però altro non è che una rappresentazione del suo lato oscuro, sempre in agguato, come nella trilogia del “Cavaliere Oscuro” di C. Nolan, dedicata a Batman.
 

LA TRAMA
David Dunn, vigilantes allo stadio, padre e marito amorevole, sente il bisogno di indagare sul mistero della sua reale identità. Perché è l’unico sopravvissuto di un terribile incidente ferroviario? P
erché la sua forza fisica eccede i limiti umani fino ad allora conosciuti? Per Elaijah Price, invece, le cui ossa sono fragilissime dalla nascita, anche una banale caduta può essere fatale.
Eppure quest’uomo, soprannominato “L’uomo di vetro”, è l’unico che sembra conoscere le risposte alle domande esistenziali di Dunn. Ma la piena conoscenza di se stessi può avere un alto prezzo da pagare…

BREVE RECENSIONE
Prima dell’avvento dei cinecomics Marvel questo film ci consegna un ritratto profondamente umano ed intimistico di un supereroe inconsapevole. All’epoca la pellicola lasciò spiazzato il pubblico che si aspettava un altro thriller psicologico da Night M. Shyamalan, dopo il successo riscosso nel 1999 con “Il sesto senso”.
In realtà “Unbreakable” è un cinecomic “mascherato” da thriller e segna un grande cambiamento nella rappresentazione del supereroe al cinema. L’intento di Shyamalan era prendere lo straordinario e trasportarlo nel quotidiano, ovvero spogliare la figura del supereroe del suo costume scintillante e portarlo in mezzo alle persone, confonderlo nella folla.
In questo modo il cinecomic diventa un racconto etico con al centro un essere umano come noi, in cui possiamo identificarci. Questa pellicola, oltre ad aver innovato tutto un genere, ha anche anticipato una tendenza che sarà molto frequente nei cinecomic successivi, ovvero l’origin story, il racconto di quello che l’eroe è stato prima di diventare tale, gli eventi, i traumi, le ferite, il processo di crescita che lo hanno portato ad essere quello che è, come in “Batman begins” e nello “Spiderman” di Sam Reimi. Tuttavia, nonostante si parli di supereroi, dal punto di vista stilistico, non ci sono colori sgargianti né effetti speciali volti a stupire, ma piuttosto le atmosfere sono rarefatte, prevalgono tinte sbiadite,colori freddi, chiarioscuri.
L’approfondimento psicologico ha la meglio sull’elemento action. Eppure “Unbreakable” è anche un commosso omaggio al mondo dei comics e li celebra come una forma di arte e una sorta di apologo morale sull’umanità.
Le stesse scene del film, per quanto concerne la fotografia e le inquadrature, richiamano le caratteristiche delle tavole dei fumetti. In conclusione Unbreakable ha di sicuro il merito di aver
dato una dimensione profondamente umana ai supereroi dei fumetti, dandoci l’illusione che queste figure straordinarie e salvifiche possano davvero vivere tra noi e come noi, proteggendoci dal male.

GLI OSPITI DELLA SERATA
DOMENICO MORTELLARO
Classe ’79, criminologo, esperto di sociologia del crimine e della devianza, romanziere e blogger. Si occupa dello studio di sistemi criminali organizzati e ormai da 15 anni ha scelto di studiare la Camorra Barese. È autore infatti di “Vite da assassino”(20 05)ed “Eccellenze Criminali” (2013). Più di recente ha pubblicato “Bari Calibro 9” (2019), che narra le origini della Sacra Corona unita, organizzazione criminale, la cui presenza un po’ rimossa e un po’ sommersa, non è per questo meno insidiosa per il nostro territorio. Tuttavia il suo amore per la scrittura spazia dal true crime fino ai confini della letteratura di genere, come attestano i suoi romanzi fantasy e fantascientifici tra cui “Il cacciatore di Sirene” vincitore del Premio Kipple 2019. E chi meglio di lui con questa esperienza può parlarci del doppio oscuro del supereroe, il villain?
DANIELE MALAVOLTA
Nato a Modena, si laurea al DAMS di Bologna e, in seguito a riconoscimenti prestigiosi come il “Premio Solinas” per sceneggiatori, si trasferisce a Roma e partecipa al corso “RAI Script”. Affascinato dalla decadenza della capitale (È il posto ideale per vedere se tutto finisce o no…)rimane a lavorarci come romanziere, sceneggiatore e regista sia per il cinema che per la televisione. Cosa insolita per un autore, vive intensamente il set, coprendo diversi ruoli nel reparto di produzione e di regia. Il suo
ultimo lungometraggio “Gli Speciali” è una commedia d’azione con supereroi, una buona dose di umorismo e citazioni metacinematografiche.
Protag onista è Max, un ex supereroe con problemi economici e disoccupato, dopo essere stato “scaricato” dal governo, a missione compiuta. Max vorrebbe condurre una vita normale, ma i suoi superpoteri lo smentiscono.
vorrebbe condurre una vita normale, ma i suoi superpoteri lo smentiscono. Derivano da un misterioso siero sperimentale dDerivano da un misterioso siero sperimentale di cui vorrebbe impadronirsi i cui vorrebbe impadronirsi il criminale Yuri. E quando quest’ultimo per scoprire dove sia il siero il criminale Yuri. E quando quest’ultimo per scoprire dove sia il siero rapisce Ester, una ragazza “speciale” dotata di poteri telecinetici, Max rapisce Ester, una ragazza “speciale” dotata di poteri telecinetici, Max non potrà sottrarsi ad una nuova missione eroica per salvarla e non potrà sottrarsi ad una nuova missione eroica per salvarla e forse…salvare se forse…salvare se stesso. stesso.

Infotel evento e prenotazioni 340 106 20 22 – 328 285 0978
Biglietto €. 10,00
Ingresso anche con abbonamento.

Auditorium ODEION, via delle Filatrici 32 – Giovinazzo (BA)

Ingresso ore 20.00 – Proiezione ore 20.30