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Data dell’evento: 06 Maggio 2022

Argomento della conversazione sarà in particolar modo la silloge E Dedalo è in me, Rupe Mutevole, Parma 2020.

Elena Diomede vive a Bari, sua città natale.
Opera in campo culturale – dal 1998- nell’associazione “Comunicazione Plurale” da lei stessa istituita e presieduta. Ha operato per un trentennio in campo scolastico e per un decennio in un   Istituto di Ricerca pedagogica (IRRSAE).
Si è occupata di sperimentazioni didattiche in varie discipline e particolarmente nella linguistica strutturale, nelle attività teatrali per ragazzi e nella scrittura poetica nella Scuola Primaria (quest’ultima attività anche con gli adulti).
È autrice di quattro testi di poesia: Tristezza azzurra, Spezzare il cerchioAmore cannibale ed E Dedalo è in me, che hanno riscosso notevole consenso di pubblico, della stampa e della critica ufficiale.
Ha vinto premi nazionali ed internazionali; nel 2000 le è stato assegnato   il   premio   “Antigone”   (riservato   all’impegno   femminile   nell’ambito   sociale   e culturale nella realtà pugliese).
È accademica Tiberina dal 1976. Presente in diverse antologie e testi universitari e citata nella “Revue européenne de recherches sur la poésie”,  è inserita nel volume Scrittrici di Puglia. Percorsi storiografici femminili dal XVI al XX secolo di   Patrizia   Guida e in La poesia delle donne in Puglia, a cura di Daniele Giancane.

E Dedalo è in me è un itinerario che si snoda in quattro sezioni “e che si distingue per la compattezza e per la raffinatezza del dettato.
La Diomede, infatti, dà voce a una poesia comunicativa, onesta, dalla dizione limpida e dall’andamento sorvegliato, caratterizzato da un frequente intreccio di malinconia e ironia.
A partire dal titolo, che allude al labirinto e a quel complesso garbuglio ch’è l’anima del poeta come di ogni individuo, appare evidente il richiamo, costante nell’opera come un basso continuo, al mito e alla letteratura classica.
Essi rappresentano l’antica veste attraverso la quale un sentire universale, condivisibile da qualunque uomo, conosce nuove forme di espressione” (Gianni Antonio Palumbo, in “Luce e Vita”).

Il programma musicale della serata sarà curato dal M° VITO DELLA VALLE in rappresentanza della Scuola Musicale “Filippo Cortese” di Giovinazzo.

L’incontro sarà seguito da una degustazione a cura DEL GRAN BAR PUGLIESE.

Infotel evento e prenotazioni 340 106 20 22
Ingresso con abbonamento o biglietto del costo di € 10,00.
In base alle disposizioni di legge inerenti all’emergenza sanitaria, necessario entrare esibendo il green pass rafforzato e indossando la mascherina FFP2.

Auditorium ODEION, via delle Filatrici 32 – Giovinazzo (BA)

Ingresso a pagamento  – Sipario Ore 19.30