Carne e sangue di Vito Davoli

Data dell’evento: 11 Novembre 2022

Venerdì 11 novembre, alle ore 19.30, presso la Fondazione Defeo Trapani, riprendono gli incontri del programma “Mi nutro di cultura”, con la serata letteraria che vedrà protagonista il poeta Vito Davoli. L’autore dialogherà con Gianni Antonio Palumbo, nell’Auditorium Odeion, in via delle Filatrici 32.

Argomento della conversazione sarà in particolar modo la silloge Carne e Sangue, pubblicata nel 2022 da Tabula Fati. Le letture saranno curate dall’Associazione “L’ora blu”, presieduta da Marta Maria Camporeale con la partecipazione di Girma Mancini; il programma musicale sarà condotto dal contrabbassista Luca Tomasicchio.

Laureato in Lettere Classiche, Vito Davoli è scrittore, poeta, giornalista, traduttore e critico letterario. È stato insegnante nelle scuole superiori per poi dedicarsi all’attività imprenditoriale nel settore moda; ha trascorso lunghi periodi nell’America centrale, sviluppando notevole competenza nella lingua spagnola. È redattore della prestigiosa rivista letteraria “La Vallisa” per la quale è anche coordinatore responsabile dell’omonimo blog. La sua prima silloge dal titolo Contraddizioni ha riscosso numerosi consensi, così come grande successo di pubblico e critica sta facendo registrare Carne e Sangue. Davoli ha fondato e cura la giovane rivista “Pubblicazioni Letterariæ” insieme a Daniele Giancane, col quale ha anche organizzato e curato la collettanea Surrealia. Segnali dall’oltre e altri racconti. Collabora con Beppe Costa, che lo ho invitato a curare la collana “Inediti Rari e Diversi” da lui fondata e condotta insieme a Dario Bellezza fino alla sua morte. Recentemente con Marco Cinque ha realizzato la riedizione (ampliata) della storica antologia SignorNò!

Come scrive Gianni Antonio Palumbo, “Se in Contraddizioni motivo dominante era il mito di Altea, correlato al binomio creazione-ripudio, in Carne e sangue” si nota “– pur nel velato persistere di riferimenti alla regina di Calidone – una certa ricorrenza della figura gorgonea per antonomasia, Medusa. A quest’ultima è correlato il rischio della pietrificazione, in stretta connessione con il Sentimento del Tempo, tema caro a tutta la tradizione occidentale (e non solo) e costantemente declinato nella raccolta di Davoli” (https://gianobifrontecritico.wordpress.com/2022/09/18/carne-e-sangue/). Una silloge in cui “Amore, dolore, Tempo edace, inchiesta di senso…” e ricerca di Dio si annodano in pagine di notevole intensità.

L’incontro sarà seguito da una degustazione a cura del Casa Pugliese.

La Fondazione Defeo Trapani ringrazia Francesco Pugliese per la professionale cura e la generosa disponibilità per arricchimento del nostro programma culturale.

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